Libri- Antonio Caprarica,«Elisabetta per sempre regina»

DI FRANCO FRONZOLI

Come non ritenere Antonio Caprarica, uno del maggiori esperti della Casa Reale Inglese?

È,  per un certo verso, il biografo dei Windsor, un esperto e conoscitore assoluto del casato, analista attento.

Non è il primo libro, sulla famiglia Reale Inglese,  che scrive, tutti si sono rivelati, importanti,  minuziosi, eleganti.

E come si suol dire “ non è  tutto oro ciò che luccica “ , come pare voler affermare Caprarica.

Infatti inizia questo libro con la triste vicenda di Harry e Meghan,  forse, da servote come antipasto, al lettore.

Si perché il fatto più doloroso, sofferto, ancora vivido nei cuori degli inglesi e non solo, riconduce alla morte di Lady Diana.

Insomma, Antonio Caprarica, in questo libro, affronta diverse tematiche e leggendolo bene, almeno è la mia impressione, l’unica che si salva è la regina Elisabetta e a qualche metro di distanza il principe Filippo, scomparso qualche giorno fa alla veneranda età di 99 anni.

Ma dato che a Caprarica, mancano le doti da veggente, 6 anni fa scrisse : “ Intramontabile Elisabetta “ .

Un inno alla Regina.

Non poteva certo prevedere, ciò che sarebbe accaduto dopo.

Non si discute l’intelligenza della sovrana, infatti, non molla il trono  , consapevole,  di cosa  potrebbe accadere se il suo ruolo fosse rivestito da suo figlio Carlo o dal nipote William.

Ad un conoscitore di reali in generale,  fu chiesta la differenza tra Windsor e Savoia .

La risposta micidiale :

«Se i Windsor fossero fuggiti davanti ai tedeschi, come hanno fatto i Savoia, li avremmo presi a calci nel sedere».

Certo sopportare il protocollo di cort, non è semplice per chi non ha il sangue blu, tanto che a Meghan , venne affiancato un tutor perché gli insegnasse le “ regole “ .

Attendere che sia la regina ad avanzare il braccio per il saluto ; non continuare a mangiare dopo che la sovrana ha riposto la posata ; non vestire abiti colorati, può farlo solo la regina ; le donne non possono accavallare le gambe e indossare pantaloni ( solo per fare sport ) ; divieto di consumare riso, pasta e patate per cena ; guai voltare le spalle alla regina ; niente autografi e selfie.

 

Le ricchezze dei sovrani inglesi sono inestimabili, soprattutto riguardano il numero di  castelli in loro possesso , oltre a svariate zone di caccia ( la volpe è la preferita ).

Non è difficile pensare che con la metà dei loro averi si potrebbero sfamare tutti i bambini del mondo.

Elisabetta, si approssima ai 70 anni di regno ; solo Luigi XIV di Francia è stato più longevo. ma fu’ incoronato a 5 anni.

Antonio Caprarica ,  delinea con acutezza, i giubilei reali ; in pratica i festeggiamenti della corona  che hanno luogo ogni 10 anni di regno.

Feste da mille ed una notte, con una coreografia grandiosa e con una sfilata immensa di imbarcazioni che navigano sul Tamigi.

C’è poi la lista informatica di Buckingham Palace, per ricordare ciò che aveva fatto la regina sino a quel momento.

Per esempio : la regina ha visitato 116 paesi in ben 78 tour ufficiali.

Insomma , Antonio Caprarica , accompagna il lettore nei meandri dei Windsor, con una delicatezza, competenza, conoscenza assoluta.

Il fatto di essere stato per molti anni corrispondente Rai nel Regno Unito, lo ha aiutato non poco.

Questo libro, non è una genuflessione innanzi ai Windsor, ma una cruda analisi, nel bene e nel male, di questi regnanti.

L’amore dei suoi “ sudditi “ è immenso,  solo per la Regina, sembra, una testimonianza di quanto sia radicata nel paese la monarchia.

Potrei continuare , ma toglierei qualche succulenta ciliegina dalla bocca a chi si appresterà a leggerlo…

 

Immagine tratta dal web

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