Pace ⋆ lo scrigno di pandora

DI ANTONIO MARTONE

La guerra ha acutizzato in me malesseri antichi. La guerra in Europa peraltro mi fa sentire ancora più fortemente la pena per le centinaia di guerre, o comunque conflitti armati di cui nessuno parla, che stanno proprio ora insanguinando il pianeta.

Guardo le orchidee della mia finestra, immaginandole come un’ideale bandiera della pace. Senza la pace, nessuna forma di vita è possibile. L’aspetto tanatologico della guerra nasce dagli impulsi più distruttivi (e autodistruttivi) dello spirito umano. Quando si vuole la pace, però, occorre principalmente non attentare mai alle condizioni di vita e di esistenza di un altro, individuo o popolo che sia, accogliere le sue ragioni, evitare di cedere alla propria tracotanza e volontà di potenza: non smettere mai di mediare, nella consapevolezza della comune (sebbene breve) appartenenza alla terra.