(iscritta all’Ordine degli Avvocati di Napoli)
PEC obbligatoria per gli automobilisti: Dal 1 Ottobre la casella di posta elettronica certificata sarà obbligatoria per alcune categorie, facciamo chiarezza
Il mondo moderno è sempre più schiavo della tecnologia. Ogni settore del nostro vivere quotidiano sta perdendo sempre di più l’approccio fisico e lascia il passo ad una realtà digitale.
A partire dalla messaggistica, i pagamenti virtuali, le video conferenze e tanto altro.
In questo scenario sta guadagnando terreno il sistema di posta elettronica certificata.
La PEC sta via via mettendo al bando la vecchia raccomandata, più scomoda e meno economica.
In taluni settori l’utilizzo della Pec costituisce il pane quotidiano, basti pensare a studi legali, libere professioni e imprese.
Dal 1° ottobre 2020 le imprese ed i professionisti dovranno obbligatoriamente dotarsi di un indirizzo PEC valido, a pena di pesanti sanzioni.
La PEC obbligatoria non è una novità. Per le società, infatti, l’obbligo vige già dal 2008, mentre per le imprese individuali dal 2012.
L’obbligo è rimasto per anni privo di sanzioni, infatti molte imprese non adempivano all’obbligo. Il decreto Semplificazioni ha perciò previsto sanzioni gravose a decorrere dal 1° ottobre 2020.
Le società che non comunicheranno l’indirizzo PEC, rischieranno una sanzione pecuniaria tra i 206 ed i 2.064 euro. Per le imprese individuali, la multa va da un minimo di 30 e fino a 1.548 euro.
Quello delle libere professioni e delle imprese non è l’unico settore in cui si prospetta l’obbligatorietà di tale strumento, nella Riforma del Codice della strada, in discussione in Parlamento, è stata introdotta la proposta di rendere obbligatorio la casella di posta elettronica certificata per tutti gli automobilisti, al fine di facilitare le notifiche delle multe per violazioni della circolazione stradale. La PEC garantisce infatti una comunicazione immediata e tracciabile.
La proposta di rendere obbligatoria la PEC per gli automobilisti è arrivata dal CNEL. Essa è inserita nel pacchetto di Riforme del Codice della Strada.
PEC obbligatoria per gli automobilisti: Lo scopo
Le finalità dell’introduzione della PEC obbligatoria per gli automobilisti sono:
- La riduzione del numero dei ricorsi e dei tempi di ritiro delle sanzioni da parte dei cittadini
- Risparmio di 10 euro di spese di notifica per ogni contravvenzione. Si tratta delle spese relative alla spedizione della raccomandata A\R che il cittadino andrebbe a risparmiare
Decorrenza dei termini per pagare una multa
L’introduzione della PEC per l’invio delle contravvenzioni ridurrebbe i contenziosi riguardanti appunto le irregolarità delle contestazioni. Spesso infatti le multe arrivano a destinazione dei trasgressori oltre il termine previsto dalla legge, andando così in prescrizione.
La PEC che contesta una infrazione stradale, infatti, si considera consegnata al momento della ricezione nella casella di posta, a prescindere dal fatto che il messaggio venga poi aperto o meno
Per questa ragione i tempi previsti per il pagamento delle multe inizierebbero a decorrere dal giorno stesso della consegna.
Se approvata la norma andrebbe a modificare l’articolo 80 del Codice della Strada relativo alla revisione dei veicoli, disponendo che:
“All’atto dell’immatricolazione dei veicoli, ovvero della revisione periodica degli stessi, il proprietario comunica il proprio indirizzo di posta elettronica certificata ai fini delle notificazioni di cui all’articolo 201 ed alle disposizioni del decreto interministeriale 18 dicembre 2017“.
- Stradivari - 5 Maggio 2024
- Separazione - 5 Maggio 2024
- Spoglia ragione - 5 Maggio 2024
