Protagonismo e disastri sociali

DI FRANCESCO FRAVOLINI

Amore, afflato, condivisione sono soltanto parole perché il protagonismo è diventato l’unico interprete dei giorni del XXI secolo.

Eppure abbiamo un’educazione che dovrebbe ricordare a se stessi che le persone hanno un valore. La mancata assunzione di responsabilità crea soltanto immaturità e si sta diffondendo sempre di più.

Che bello sentire dire: «Ho sbagliato, scusami!». Ecco, questa frase è stata dimenticata prendendo il posto del protagonismo e della presunzione, con le quali tutti sono autorizzati ad avere ad ogni costo la ragione.

La crescita di una persona avviene con gli errori e ammetterli è l’esercizio di maturità che può condurre quelle stese persone che si mettono in gioco a livelli di maturità notevoli.

Eppure le persone preferiscono restare immaturi ma avere la ragione a ogni costo! Quanto vale? ZERO. Se non c’è crescita la ragione non ha titolo di esistere nel percorso di crescita.

Qualche volta bisogna sbagliare per chiedersi dove abbiamo fallito. Macché! Oggi il protagonismo è al centro della crescita delle persone e purtroppo sta partorendo disastri sociali che soltanto fra qualche anno potremo vedere ma non ci sarà più il tempo di intervenire.

Svegliamoci tutti e riprendiamo chi non si critica! Forse qualcosa cambiera!