Una volta all’anno, Ricordare una volta all’anno chi diventò fumo e cenere, chi sapeva che il giorno non avrebbe più dato il cambio alla notte,
né il cibo al digiuno,
né il male al bene,
né la crudeltà alla pietà, è troppo poco.
Mai compassione fu così bramata,
cancellata dai muri e dai cancelli,
marcita nel fango e nella neve,
soffocata nelle urla e nel pianto
Mai uomo fu più nemico dell’uomo in quelle
distese di odio e di ribrezzo, di umanità manomessa,
di sogni non più sognati, di giuramenti mai mantenuti.
Il cielo spense tutte le stelle, la terra diventò sorda e muta,
non si sentì più nessuna melodia, non si videro alberi e farfalle,
mentre i treni di sola andata portavano persone già diventate nuvole.
Un giorno all’anno è troppo poco per ricordare,
ma non conoscere e dimenticare ciò che fu è ancora sterminio,
è ancora morte
Immagine tratta dal web
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