Scopriamo la figura del menestrello

DI FRANCO FRONZOLI

Il menestrello è una figura epica , risale al medioevo , menestrals veniva chiamato , e lo possiamo definire l’artista di corte .

Era incaricato all’intrattenimento del “ castello “ ( per i signori ed i cortigiani ) e svolgeva mansioni di musicista , cantastorie , poeta o giullare , per professione .

Fu una figura presente in special modo nelle corti normanne , in Francia , nell’Inghilterra medioevale ed in Sicilia .

Il più celebre fu Adenet le Roi , definito il “ re dei menestrelli “ .

Era spesso ingaggiato , per singoli spettacoli , durante feste , ed eseguiva brani per lo più composte da un “ trovatore “ .

Il menestrello poteva essere un cantore di gesta eroiche oppure un semplice “ buffone “ con abilità di “ giocoliere “ , allo scopo di divertire il pubblico .

Il menestrello era anche identificato come divulgatore sociale di grande valore , infatti manteneva gli uomini in contatto con costumi e ambienti diversi .

In altra epoca , dal 1840 , sino ai primi del XX secolo , lo spettacolo leggero americano fu dominato dai “ minstrel shows “ , spettacoli di menestrelli : liriche teatrali improvvisati su un canovaccio , spesso accompagnati dalla musica .

Anche i “ comuni “ usavano assumere i menestrelli , perché cantassero la bellezza della città e animassero fiere , tornei e mercati .

Ma il menestrello più recente che abbiamo conosciuto e conosciamo si chiama Bob Dylan , abbracciando la chitarra e soffiando nell’armonica . Bob Dylan in 55 anni di attività ha venduto 125 milioni di dischi .

La storia del “ menestrello “ è ricca di episodi , e si evolve nel tempo , lasciando tracce musicali , storiche e poetiche .

Immagine tratta dal web

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