Se la luna

DI TERESA TROPIANO

Se la luna fosse mia,
solo mia,
la terrei sempre con me,
come un faro,
fisso e lucente,
nell’oscurità della notte,
come se fossi mare
che ne accoglie il riflesso.

Chiuderei tutte le porte
sull’uscio della sera
per non far entrare
le meteore infuocate
e la gelida bufera.
Inviterei tutti gli angeli
e gli arcangeli
al più bel ballo di corte
e danzerei con te.

Spegnerei
tutte le luci del mondo
ed accenderei le stelle,
una ad una,
per far luce naturale,
sul tuo viso di mela,
dolce e acerbo,
come il sorriso
che disegna l’arco
sulle tue labbra d’arancia.

Accenderei una candela
per vederla consumare
nell’incavo morbido
della tua guancia
e poi nel buio,
incerto e bieco
ti ruberei un bacio
come fa il vento
che gioca con la foglia
nel mulinello cieco.

Prima di vederti scomparire
tra miriadi di stelle
cingerei i tuoi fianchi
e orbiterei intorno a te
come la terra fa col sole
fino a che diventi giorno
nella luce promessa
dell’addivenire.

Immagine tratta dal web

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