Sull’amicizia

DI ORNELLA SUCCO

Amicizie perdute
che pure, nei ricordi,
ancora paion vive
come i vecchi filmini
di cinquant’anni fa.
Innaturali tinte
di quei gesti consueti
ma lontani nel tempo
e noi, benché viventi,
totalmente mutati.
Dove mai ci perdemmo?
Forse fu sulla strada
che traversa lo Jutland,
mitico appuntamento
di farfalle suicide?
Oppure ci fidammo
della bassa marea
e l’onda ci sorprese
lontani dalle mura
di fronte a Saint-Malo?
O ancora camminando
sulle strade di Pompei,
ci turbò qualche cosa
e, tra i nostri pensieri,
cadde cenere grigia?
Qualcosa, o forse nulla,
dev’esserci accaduto:
forse, semplicemente,
nel mare della vita
s’inabissò un sentiero;
oppure un terremoto
tra le case del cuore,
lo spalancarsi d’una
voragine improvvisa
e noi su opposte rive.
Amicizie lontane
in me restate vive.
Per quanto ci donammo,
per quello che vivemmo,
per sempre sarò grata.

Immagine tratta da Pixabay