Una caldissima estate in Danimarca

DI ORNELLA SUCCO

L’estate del 1982 fu quella del nostro viaggio in Danimarca insieme ad una coppia di amici.

Certo era stato anche l’anno dei mondiali di calcio e i nostri amici erano appena tornati da una breve vacanza in Grecia dove avevano sofferto abbastanza per le alte temperature, per cui avevamo pensato che andare a nord fosse la soluzione migliore ed essendo agosto inoltrato tutti ci avevano consigliato di riempire le valigie di maglioni , k-way e via dicendo.

All’inizio, traversando la Germania per raggiungere lo Jutland, la scelta si era rivelata abbastanza azzeccata, ma fin dal secondo giorno capimmo che le condizioni climatiche non sarebbero affatto state conformi alle nostre previsioni.



La media delle temperature che ci accompagnò durante il viaggio oscillava dai 34 ai 38 gradi circa e mentre maglioni, camicie a maniche lunghe, dolcevita e k-way rimanevano piegati nelle valigie, noi ci ritrovammo a lavare ogni sera la t-shirt che indossavamo alla partenza per poterla indossare senza troppo imbarazzo il giorno successivo e il primo negozio in cui ci fiondammo una volta giunti a Copenaghen non fu quello di una delle due note fabbriche di porcellana, ma un grande magazzino dove poter acquistare almeno una maglietta di ricambio.

Così lo scatto più emblematico di quell’estate rimane quello in cui ho immortalato un bambino di nemmeno due anni che correva felice in pantaloncini corti nella piazza deserta di Amalienborg dopo che i suoi genitori avevano assistito al cambio della guardia sotto un sole cocente mentre i soldati della regina sudavano copiosamente sotto i loro colbacchi di pelle d’orso.

Spesso rivedendo gli scatti di quella vacanza mi sono chiesta cosa ne fosse stato di quel bambino ma mi rendo conto che si tratta di un quesito superfluo poiché per me rimarrà per sempre il bambino di Copenaghen, l’unico che avesse voglia di correre e saltare in quella caldissima estate.

Le altre due immagini sono relative alla fontana del cortile interno del castello di Frederiksborg che ci regalò qualche istante di fugace refrigerio e una veduta di scorcio della centralissima Amagertorv affollata da persone in abbigliamento decisamente estivo che si accalcano intorno alla fontana della cicogna.

©® Copyright tutte le fotografie contenute in questo articolo sono state scattate da Ornella Succo

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