Volersi bene, un po’ di sano egoismo

DI GENOVEFFA FRAU

Oggi la tristezza è particolarmente presente.
Qualcuno mi ha consigliato di intrecciarla tra i capelli
ma non sono abbastanza lunghi da poterla contenere tutta.
Leggendo questo consiglio due lacrime premono sulle pupille
ma non vorrei farle cadere da nessuna parte, le blocco e si fermano.
Seppur contrariate si cristallizzano donando luminosità allo sguardo
che si accende osservando quanto di bello mi circonda in questa vita.
Un dono meraviglioso non si bagna con sterili lacrime, sarebbe un sacrilegio.
Basta un semplice sincero consiglio a far tornare il sorriso, scacciando quel malessere
chiamato tristezza, la vita è bella, ho versato tante lacrime nel dolore, le sciocchezze
non meritano neppure i miei pensieri più reconditi, figuriamoci le lacrime,
sono così preziose e non si sprecano per futilità che lasciano lo spazio che trovano.
La mia coscienza è tranquilla e questo mi basta per star bene in primis con me stessa,
smetterò di pensare e preoccuparmi per chi non merita le mie attenzioni e il mio tempo

Immagine tratta da Pixabay

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