E roviniamoci pure questa festa, perché no?
Perché va pure bene l’entusiasmo, che è umano.
Ma ricordiamoci che ancora vigono norme e vincoli, di distanziamento e prudenza.
Ricordiamoci che non è finita.
Ma ci sarebbe davvero da chiedersi se era proprio necessaria la sfilata della Coppa europea per Roma, se dopo un anno di sacrifici, chiusure e clausure, mentre sta esplodendo la variante Delta, non sarebbe stato meglio, più sicuro e igienico, lasciar perdere, essere più cauti, evitare rischi, non costruire l’occasione di questo mega assembramento.
E ci starebbe anche la curiosità di chiedersi quanti di questi osannanti tifosi accorsi per le vie della Capitale ad accogliere i campioni d’Europa abbiamo già ricevuto almeno una dose di vaccino.
Ma l’Italia è questa.
E il calcio val bene un nuovo focolaio, forse.
Augurandoci che non se ne debba pagare tutti le conseguenze, registriamo l’ennesima irrazionale serata di ordinaria follia.
*Immagine web
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