A proposito di soldi…

DI PINA COLITTA

I soldi non danno la felicità!

Sarà proprio così?

Allora, quindi, quelli che spesso e serenamente

vanno a mangiare fuori, evitando di stressarsi nel preparare il pranzo e la cena, lo fanno senza spendere nulla?

Ovviamente non spenderà nulla neanche chi va a teatro o partecipa a grandi eventi musicali, con la gioia di vedere dal vivo i grandi dello spettacolo!

E neanche un euro spendono quelli che viaggiano continuamente, vivendo la gioia della scoperta di luoghi incantevoli e straordinari!

Così come non costa nulla a chi desidera tenersi in forma e viversi un momento di dignitosa felicità in una qualsiasi palestra, o fare un massaggio relax per scaricare le tensioni del quotidiano!

E vogliamo dire degli “intellettuali” che si autofinanziano, ovviamente virtualmente, per libri, spettacoli, eventi vari e per viversi la gioia di vedere il proprio nome su un loro libro o su una locandina!

E che dire dei cosiddetti “attivisti sociali” che appartengono a questo e quel club, blasonati di titoli e professionalità, per occuparsi del prossimo e promuovere cultura?

Tutte persone che operano rigorosamente a costo zero e neanche un soldo mettono fuori per realizzare un loro modo di apparire nella nostra società come “agenti della beneficenza”!

Come nulla spendono quelli che comodamente vivono nella casa che rispecchia le loro esigenze ed i loro sogni

E senza spendere nulla, ci sono in questo mondo, quei tanti genitori che vedono realizzati i sogni dei propri figli, vivendo essi stessi la gioia di averli accontentati!

E curarsi, comprare farmaci o i cosiddetti integratori, così tanto di moda, per aiutarsi a convivere con quello e quell’altro problema di salute o di alimentazione, come pensate che avvenga?

Ma a costo zero, ovviamente!

E se invece ci si vuole limitare ad una innocente camminata nei boschi, all’ingresso qualcuno provvederà a fornire scarpe adeguate, zainetti con tutto il necessario e, senza neanche dirlo, a costo zero!

E pensate che costerà qualcosa ritrovarsi in famiglia a Natale? Assolutamente nulla soprattutto per chi vive a distanza di chilometri per lavoro! E molti tra quelli che non si muovono per raggiungere le proprie famiglie, lo fanno per la gioia di viverlo da soli, ovviamente, nelle loro modeste case, rigorosamente in affitto, in un paese non “familiare” da qualche parte del mondo in cui lavorano.

Mi auguro che nessuno abbia erroneamente pensato che questa scelta sia dovuta al fatto che non riescono a comprare un biglietto che, tra l’altro, in questo periodo, è rigorosamente a costo zero …

E non è con il denaro che si aiuta quella o quell’altra associazione in favore dei fragili del nostro pianeta, soprattutto in questi giorni di festa, ma solo con un sorriso ed una stretta di mano!

E poi ho scoperto una cosa strabiliante: anche mangiare cose buone e di qualità dona gioia e felicità, e informandomi di qua e di là, ho scoperto che anche per il cibo di ottima qualità non ci vogliono i soldi!

Pazzesco!

Ebbene l’elenco potrebbe essere lungo, lunghissimo di ciò che nel nostro equilibrato mondo si può fare a “costo zero” …

Allora mi limito a dire solo questo: se tali momenti di meritata gioia esistono nella nostra esistenza senza spendere soldi, probabilmente io vivo in un altro mondo!

In realtà sapete cosa penso?

La citazione “I soldi non danno la felicità” è spesso usata ed abusata da due categorie di persone: i “fanatici” della fede ed i “buonisti” attenti a se stessi al loro meraviglioso mondo che, invece, di soldi ne hanno tanti !

“Senza regali, questo Natale non sembrerà neppure Natale, borbottò Jo, stendendosi sul tappeto davanti al fuoco. Com’è brutto esser poveri! – sospirò Meg, guardando il suo vecchio abito. – Non è giusto che alcune ragazze abbiano ciò che desiderano ed altre niente; aggiunse Amy con un po’ di amarezza nella voce.

Abbiamo babbo e mamma e tra noi sorelle ci vogliamo tanto bene, – disse Beth dolcemente.

I quattro visetti illuminati dalla fiamma si rasserenarono per rabbuiarsi poi subito quando Jo osservò tristemente:

Il babbo non c’è e chi sa quando lo vedremo! – Essa non disse «forse non lo vedremo mai più», ma tutte lo pensarono, mentre il loro cuore correva al babbo lontano, là dove infuriava la guerra.”

Piccole donne – Piccole donne crescono – Little Women di Louisa May Alcott – 1868

Immagine tratta dal web

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