BIELORUSSIA: LUKASHENKO CHIUDE LE FRONTIERE CON POLONIA E LITUANIA

DI CRISTIANO TASSINARI

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko convoca i suoi fedelissimi e annuncia che chiuderà le frontiere della Bielorussia con Polonia e Lituania e metterà l’esercito a controllare il confine con l’Ucraina.

Poi lo “Zar di Minsk” si è rivolto ai cittadini dei tre paesi vicini.

L’Unione europea, nel frattempo, ha appena approvato una serie di sanzioni contro di lui.

Polonia e Lituania sostengono la Bielorussia

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, durante la sua visita in Lituania, ha dichiarato che i due paesi, entrambi vicini “di casa” della Bielorussia, continueranno ad offrire assistenza medica e materiale ai bielorussi che sono stati feriti e perseguitati durante le proteste.

Morawiecki sostiene che l’Ue e i finanziatori internazionali dovrebbero offrire almeno un miliardo di euro di sostegno economico alla Bielorussia e alle sue aziende.

Mindaugas Kulbis/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
Saulius Skvernelis e Mateusz Morawiecki, premier di Lituania e Polonia, sotto la pioggia di Vilnius.Mindaugas Kulbis/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.

La lista dei poliziotti violenti

Svetlana Tikhanovskaya, candidata dell’opposizione alle contestate elezioni presidenziali del 9 agosto, ha dichiarato che gli attivisti stanno compilando una lista degli agenti delle forze dell’ordine – con nomi, cognomi e indirizzi – che sarebbero stati coinvolti in queste settimane in violenze contro i manifestanti.

Le proteste non si placano, nemmeno nei piccoli gesti quotidiani, come si vede in questo video del reporter “Nexta”.

Quasi 7.000 persone sono state arrestate e centinaia sono state brutalmente pestate dalla polizia durante i primi giorni delle proteste, innescate dalle elezioni del 9 agosto.

*Immagine Pixabay

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