Cecilia

DI HORION ENKY

Cecilia ha trent’anni e pochi amici,
una figlia che fa i capricci.
Da anni il lavoro è sempre lo stesso
e a sentir lei non  le s’addice,
così ogni sera si ritrova da sola, un’anima infelice.
Un mare in tempesta è la sua vita,
pensa: “fortunata non la sono mai stata”.
Aveva un conosciuto un ragazzo ad una festa,
vissuto intensamente per una notte,
credeva fosso un dio,
ma invece è sparito come un fantasma alle primi luci dell’alba.
Un ladro privo di sentimenti
eppure, lei per nove mesi nel suo ventre ha conservato il suo unico regalo.
Quando son poche le luci se corri non le vedi
le ombre precedono il buio.
Tanti sogni persi,
ma uno per se lo vorrebbe riavere: trascorrere
un giorno al mare
sotto il sole poter di nuovo con la fantasia vagare.
Essere la principessa di un uomo
che la porti via,
da una squallida realtà fatta di bugie.
E gridare amore stringimi forte tra le tue braccia,
come lei fa ogni giorno con  la sua bambina.
Stai ancora con me un attimo,
fammi sentire il battito del cuore,
il calore dell’alito sul collo.
Non c’è posto in cui tu possa nasconderti Cecilia,
perché sai che la realtà ti saprà sempre trovare.
Vorresti riscrivere il copione
che il destino ti  ha riservato,
per diventare l’attrice di oggi e non essere la comparsa di ieri
che si accontentava dei finti amori.

Immagine tratta dal web

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