(iscritta all’Ordine degli Avvocati di Napoli)
Chiusura dei centri commerciali nel weekend, coprifuoco notturno in tutta Italia, Lockdown territoriali, limiti agli spostamenti…Nell’articolo tutte le nuove restrizioni anticipate dal Premier Conte nella diretta dalla Camera dei Deputati.
Il repentino aumento dei contagi sta spingendo in Governo a varare nuove restrizioni al fine di contenere l’avanzata del virus in tutto il territorio nazionale.
Nella diretta di oggi 2 novembre alle 12 dalla Camera il Premier Giuseppe Conte ha illustrato le nuove misure restrittive che verranno varate nelle prossime ore.
Dopo l’ultimo DPCM del 25 ottobre che ha introdotto divieti e raccomandazioni, il Governo è pronto ad annunziare un nuovo DPCM.
Ecco tutte le novità in arrivo
Le nuove misure restrittive in arrivo
Giuseppe Conte ha chiarito che gli interventi saranno modulati in base alle differenti criticità regionali. Le misure saranno infatti più stringenti nei territori in cui il virus circola di più e in quelle zone in cui i sistemi sanitari sono al collasso.
- Limitazioni relative a spostamenti da e verso le regioni più a rischio (salvo comprovati motivi di lavoro, studio, di salute e situazioni di necessità) da giustificare mediante autocertificazione;
- Riduzione fino al 50 % della capienza sui mezzi pubblici;
- chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, salvo tabaccai, edicole, farmacie, parafarmacie e negozi di igiene personale e della casa ivi presenti;
- chiusura di musei e mostre;
- Coprifuoco notturno;
- didattica a distanza per le scuole di secondo grado.
Non ci sarà un secondo lockdown
Ecco le parole di Conte relativamente ad un nuovo lockdown generalizzato:
“L’evoluzione dell’epidemia risulta molto preoccupante. Secondo i parametri stabiliti dal documento Cts sui 4 scenari nel periodo autunno-inverno, il quadro è in via di transizione verso lo scenario 4, con particolare riferimento ad alcune regioni che nel breve periodo rischiano la non tenuta dei sistemi sanitari.
Sono state registrate specifiche criticità in molte regioni e Province Autonome: 11 sono classificate a rischio elevato o molto elevato di trasmissione non controllata; altre 8 a rischio moderato con probabilità di progredire a rischio alto nel prossimo mese.
I nuovi interventi saranno modulati sulla base del rischio concretamente rilevato nei territori, secondo criteri scientifici oggettivi. Il nuovo Dpcm individuerà 3 aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio”.
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