Cosmico

DI LUCIANA IBI

Scende la Notte.

Cammino su costellazioni
sperdute nel Cosmo

Mi attraversa una sottile
argentea polvere.

Sono una irriducibile Sognatrice
affascinata da Stelle cadenti.

Ne sento la musica,
cerco i loro nascosti Tesori.

Setaccio Diamanti grezzi
troppo freddi per riscaldarmi.

Raccolgo pietre Nere,
le frantumo.

Il loro Cuore
nasconde l’Oro .

Fra le mie mani
si fonde,
mi riveste.

Non c’è ghiaccio
al mio Interno
ne’ riflessa Luce
di Preziose pietre.

Sono Fuoco
precipitato sulla nuda Terra.

Il Vento disperde la mia cenere
ma
alimenta la Brace
e
mi incendia.

È Passione
la mia Essenza.

Ho un nucleo
di inesorabile Fuoco Greco
che non si spegne.

Forgiata nell’Antica
Caverna ,
camminando a ritroso,
ritrovo Chisono.

So stare in ginocchio.

Attendere
che le lacrime evaporino.

Nutrire il Cuore con poco.

Come un Vulcano compresso che esplode,
so volare su irraggiungibili Altezze,
salvarmi da tossiche
Nubi .

Lentamente cadere
come colata di lava
che forma nuovi Sentieri.

Allargando le incendiate ali da Fenice
scendere in Scintille.

Senza paura rinascere
e ripartire.

Immagine tratta dal web

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