Esito

DI SIMONETTA PANUNZI

 

Invisibile sostegno,
ragnatele incrociate
esposte al vento dei rami secchi.
Impronunciabile
come la notte
al varco del luogo estraneo
Conosciuto.
Io scelgo l’istante prima,
quello che consuma
la gioia
finalmente spiegata…
Una vela tesa a contenere il cielo,
a trattenere il sole,
affacciare il vento.

È l’attimo” cosciente”
di avermi attraversato in giovinezza.
Sono certa del viaggio che avanza,
l’itinerario compiuto.
Remoto
è il nuovo!
La parte opposta,
ma transitabile.
Entro, senza perdermi più nulla!
Mi aggiungo
dopo un lungo giro a ritroso
e apro
questo cerchio di cuore
in perpetua perlustrazione.

Proseguo o mi fermo
Come fosse un Capriccio deciso
Invisibile eterno
Esisto.

Immagine tratta dal web