Per chi non lo sapesse , i ruderi del Monastero di Valle Cristi , nascondono dei misteri .
Premessa
A pochi passi da Rapallo , sorge ciò che rimane del vecchio Monastero di Valle Cristi , dove si può ammirare ancora oggi , l’antico campanile Romanico , l’abside sempre viva ed inalterata nel tempo e parte della costruzione , il tutto immerso nel verde gioioso di quella storica costruzione .
Il Monastero è nato come donazione di Attilla Malfante e di una seconda nobildonna ligure .
Il Monastero venne alla luce come luogo di pace , serenità e accoglienza per le monache di clausura .
In puro stile gotico , dopo la gestione da parte delle Monache , venne chiuso e fu lasciato in stato di abbandono sino ai giorni nostri , con un disinteresse da parte delle amministrazioni evidente a tutti .
Nel 1903 venne dichiarato patrimonio nazionale , una bellezza unica che sarebbe stato un punto di riferimento turistico formidabile , se ci fosse stata cura e manutenzione , cosa che è mancata e manca .
Oggi , alcuni spazi , sporadicamente vengono usati per rappresentazioni teatrali e musicali , la più importante “ Festival di Valle Cristi “ , con musica jazz di prestigio e di grande interesse , che si tiene in estate
Anche su questo fronte , si nota in modo evidente , il disinteresse della amministrazione attuale , a fine mandato , che è arrivata sino al punto di non essere presente nemmeno con un delegato alle rappresentazioni .
Mistero
Secondo testimonianze , all’interno del rudere , vaga l’anima di una giovane monaca che , rimase incinta dopo essersi invaghita di un pastore del luogo .
Per punizione venne murata viva , tanto che la leggenda vuole che ancora oggi pare si sentano le sue grida di dolore durante le notti buie .
Sempre nella leggenda c’è chi giura di avere ascoltato lamenti , pianti e grida giungere anche dai sotterranei , nelle notti di nebbia e più scure .
Immagine tratta dal web
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