Immersi nel nulla: che fine hanno fatto i valori?

DI FRANCO FRONZOLI

C’è stato un momento in cui ho pensato che certi valori fossero indispensabili, per una vita dignitosa, per una coerenza di vita e direi anche per la sopravvivenza della specie umana.

Ho pensato che l’amore, la famiglia, l’onestà, il rispetto, la gratitudine, la solidarietà, fossero indispensabili all’uomo.

Mi devo ricredere e lo faccio con dolore, perché oramai siamo nelle mani dell’imponderabile, della virtualità ed ora sta arrivando anche la “ intelligenza artificiale “.

Tutto si consuma in un nano secondo, anche l’amore in certi casi ; l’amicizia sta diventando un optional, il contatto umano oramai evanescente si realizza nella tecnologia, nella distanza.

Una conversazione in “ presenza “ sta diventando sempre più improbabile ; lo schermo è il “ deus machina “ dell’oggi , svaniscono i profumi, la bellezza del contatto.

Una vita regolamentata dalla velocità, dalla insipienza, dalla lontananza ; una vita priva di senso, di regole.

Vediamo l’onestà intellettuale, politica, sociale, svanire nei bollettini giornalieri di informazione.

La salute e la Sanità , marginalizzati , il privato sempre più imperante a danno del pubblico.

La Costituzione violata in ogni atto anche da coloro che dovrebbero osservarla con puntualità.

Tutto si compra e tutto si vende, anche i voti, la dignità, la serietà, l’onestà, la coerenza.

Stiamo naufragando in una melma esistenziale, tra guerre, povertà, violenza, prevaricazione.

La vita sta perdendo valore, così come l’amicizia, l’amore, la tolleranza, la religione, la fraternità.

Stiamo perdendo il gusto delle cose belle : dei tramonti, delle albe, del fluttuare di onde marine.

Siamo immersi nel nulla, stiamo perdendo anche le più solide emozioni, i sapori della vita.

Prevale la frenesia, la visibilità , il rancore ; l’uomo sta perdendo tutto ciò che la vita offre gratuitamente e non viene raccolto

Immagine tratta dal web