Insicura

DI ANTONELLA BONAMONETA

Piangi quando vuoi ridere e ridi quando vuoi piangere.
Mai un sentimento tuo.
Foglia sottile mossa da un vento che non ti appartiene, insicura vaghi.
Guardi gli altrui panorami,
cerchi approvazione tra le mode,
trovi e non sai se vuoi.
Anelante anneghi e riemergi a fatica,
non respiri bene un ossigeno estraneo e lo chiami allergia.
Ti adegui sempre, ogni giorno.
Rifuggi il tuo malessere, unico amico da ascoltare.
Lo confondi con il rifiuto,
e non senti che ti chiama.
Come una molla ti spinge in alto,
per farti uscire da un utero vuoto
ed entrare nel tuo mondo pieno.

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