Islanda d’inverno: paesaggio unico fatto di contrasti dove il clima cambia ogni 15 minuti

di Claudia Aru

L’Islanda è stato il mio primo viaggio “ naturalistico “ in cui l’unico artista che sono andata a cercare, è la Natura.
Sono sempre stata attratta da questo luogo remoto perché è da quando ho 11 anni che ascolto Bjork, una delle voci della mia vita, ed ero curiosa di vedere con i miei occhi i paesaggi che avevano ispirato lei, una donna dalla creatività unica e speciale.

Ho trovato un luogo incredibile fatto di contrasti spietati come bianco e nero, ghiaccio e fuoco.
Li ho visti convivere in pace nonostante il loro essere opposti, perché alla fine ho scoperto che sono complementari, come Yin e Yang.
L’Islanda d’inverno è un luogo che mette alla prova la tua pazienza, perché in Islanda non decidi tu cosa e quando: lo decide lei. Il clima cambia ogni 15 minuti. Dalle tempeste più violente con raffiche di vento polare che ti tagliano il viso, a magnifiche finestre di sole che ti fanno capire che ti sei meritato un regalo. Allora a quel punto ti trovi davanti a spettacoli unici, che nessuna foto potrà mai ritrarre. Infatti, le foto vere ne ho nel cuore.
Ma è anche durante le tempeste che ho amato questo luogo, perché mi ha messo davanti, ancora una volta, al mio essere piccola, piccolissima.
L’Islanda ti ridimensiona.
Ho guidato in strade ghiacciate, mi sono incagliata 4 volte in 4 ore ma siamo state sempre salvate. Non ho mai avuto paura, per qualche ragione, mi sentivo protetta.
Da questo viaggio porto a casa la consapevolezza ulteriore che non siamo che turisti della Madre Terra, che dobbiamo rispettarla, amarla e proteggerla, il più possibile.
Mi sento grata per aver raggiunto questo sogno e l’ho fatto con le persone giuste che l’hanno reso ancora più speciale.
*Scatti di Claudia Aru

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