La colpa, una cosa che nessuno vuole

DI FRANCO FRONZOLI

La colpa è sempre degli altri. Oramai il gergo più in voga si chiama scaricabarile, tutti sono nessuno e, soprattutto io.

Un atteggiamento vergognoso che non si ferma nemmeno difronte a dei cadaveri, nemmeno davanti alle salme di bambini.

Si fanno veicolare tra le righe dell’ ipocrisia  in fondo in fondo, la colpa è loro, perché il mare era agitato e non dovevano mettersi in viaggio.

Altri, con una freddezza impressionante, dicono che si tratta di ” viaggi esotici verso Crotone “ .

Ho sentito dichiarazioni rilasciate prevalentemente dal mondo politico, da fare rabbrividire, una irresponsabilità inusitata.

Anche certe parole di cordoglio certe espressioni di dolore sembrano patinate, studiate, meditate riflettute .

Siamo inondati da immagini, considerazioni manipolazioni che ci fanno vergognare di essere italiani.

Anche la morte viene trasformata in politica, anche la morte viene usata per una bieca propaganda, molte volte.

Solo uno ha fatto un gesto di alto spessore morale ed umano il Presidente della Repubblica.

Le responsabilità ci sono, sono chiare e lampanti e sono proprio loro, i responsabili,  che giocano allo scaricabarile.

Stiamo affogando nella miseria ideologica, morale, sociale: siamo alla mercé di freddi calcolatori, di pusillanimi, di figure sbiadite e maleodoranti, ai quali troppo spesso affidiamo, senza accorgerci, la nostra vita…

 

Immagine tratta dal web