«Contentiamoci di far riflettere, non di convincere». Lo diceva Georges Braque.
La riflessione è importante, indispensabile. La riflessione deve venire prima della parola, possibilmente molto tempo prima.
Sprechiamo troppo tempo per convincere gli altri a cambiare idea, gusto, colore, orientamenti, poesie, letture.
E quel tempo sprecato è anche inutile. Utile è dialogare e non cercare di condizionare.
La riflessione, è uno spazio che deve essere dedicato alla parola e la parola non deve mai venire prima della riflessione.
Bisogna riflettere e tanto, perché una frase sbagliata può fare male, può destabilizzare.
La riflessione si deve usare per evitare i fraintendimenti , le lacune lessicali ; deve portare chiarezza, non confusione.
Ci sono momenti, luoghi, panorami che aiutano a riflettere, sono spazi importanti, spesso fondamentali.
La riflessione, è una dote non comune, direi una esigenza dell’anima.
Troppe parole buttate al vento, spesso senza significato, senza colore.
Una riflessione al giorno, toglie il medico di torno, mi verrebbe da dire, senza offesa per la mela.
Cerchiamo di frequentare la palestra della riflessione, alleniamoci, perché è uno sport che fa bene al corpo ed alla mente.
Buona riflessione.
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