In genere sul lavoro mi accusano di eccesso di pignoleria. Ad esempio se devo elaborare un Piano Agricolo Ambientale, mi soffermo su tutti gli aspetti significativi, siano essi di carattere, ambientale, agronomico, ma anche su quelli economico-produttivi e sull’ eco-sostenibilità dell’interevento, oggi alla luce anche dell’utilizzo delle ‘risorse rinnovabili’ o meno.
Il che non fa strettamente riferimento all’energia eolica, solare (fotovoltaica), o da biogas, ma in particolare all’acqua.
La risorsa idrica non è “ un elemento cruciale per lo sviluppo produttivo “ . Parafrasando molti ‘cervelloni’ in relazione ad altre ‘risorse’.
O per lo meno non è solo quello. Ed io direi E’ MOLTO DI PIU’ !. La risorsa idrica è LA VITA. Quando ci si riempie la bocca di “qualità della vita” o “tenore di vita”, bisognerebbe PRIMA DI TUTTO RICORDARE che IN ASSENZA DI ACQUA LA VITA NON ESISTE! – Stop-.
Quindi qualsiasi attività umana non può non essere valutata se non in FUNZIONE PRIMARIA RISPETTO AL CONSUMO DI ACQUA. Ed ogni intervento deve essere messo in atto perché NON SI DEBBA AGGRAVARE IL CONSUMO IDRICO, se non rinnovabile al cento per cento!
Nessuno si occupa in maniera seria di recuperare l’acqua piovana.
Perché ?
E perché quel poco che viene fatto è unicamente legato ad incrementare al massimo i consumi industriali (energetici, idraulici, ecc. ecc.) senza alcuna seria programmazione e soprattutto NESSUNA SERIA CONOSCENZA DEI RISCHI PER IL FUTURO?
Eppure se ogni abitazione, capannone industriale, fabbrica, grattacielo, e via dicendo RECUPERASSE anche solo il 30 per cento del L’ACQUA PIOVANA, che precipita in un anno imboccheremmo la strada del giusto progresso.
Si dice, spesso, che non tutto il male viene per nuocere, ma io credo bisogni cominciare a riconoscere e chiamare con il suo nome anche IL BENE CHE VIENE, e che noi utilizziamo quasi esclusivamente per nuocere!
- Juan Gris, Ritratto di Picasso - 26 Aprile 2024
- Cambiamenti e scuse - 26 Aprile 2024
- Umanità dormiente - 26 Aprile 2024
