L’amore acido è un cattivo amore

DI ANTONIO MARTONE

 

L’amore acido è un cattivo amore
Il vento mi dice
In questa notte di gennaio
E sibila cattivo
Come il mio dolore immenso
Dall’immenso nulla emerso

Perché non abbandoni la mia terra
Sparisci mantello nero
Vai via
Ma tu non sei una rondine
E t’ho rivista stanotte
In tutte le città che ho visitato
Tacendo
Tu eri con me
M’hai detto
Con un ghigno cattivo

Sogno terribile
Ho soffocato parole atroci
Nelle acquitrinose pozzanghere
Dei miei fiumi interiori
Parole dolenti
Parole taglienti ho masticato
L’amore è la tragedia più antica
È il contagio senza vaccini
L’amore è incenso che tutta la vita
Brucia

Immagini dolci d’un tempo di sogno
Son venute
Eravamo ramoscelli d’aprile
E teneri erano i tuoi seni
Teneri
Come fiori di pesco appena sbocciati
Vorrei ora farti vedere
Le mie ossa stanche e contorte
Lacerate dai ricordi di vicoli
I vicoli oscuri
Del tuo regno lontano
Prendimi per mano
Aiutami ti prego
A lasciarti

Quando leggero
Nelle tue morbide braccia
Sorridevo felice
Ero aria terra e cielo
Come oggi
Canna sottile ero allora
Di tutto inconsapevole
Canna piantata
Nell’immenso nulla piantata
Come oggi
Ero

Ridi pure del mio sangue versato
Di questo mio incubo assurdo
Di questa storia mia inutile
Dileggia pure
Come una scheggia di stella
La mia storia puerile
Persa
Nell’acqua torbida
D’un pantano
Che mai tu vedrai

Sour love is bad love

©® Foto limian

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