Titolo: I dolori del giovane Werther
Autore: Johann Wolfgang Goethe
… “La sola cosa di cui sono orgoglioso, che è sorgente di ogni forza, di ogni gioia, di ogni dolore. Tutti possono sapere quello che io so… ma il mio cuore, lo possiedo io solo” …
Scritto nella forma epistolare, “I dolori del giovane Werther” è un titolo che ci presenta un protagonista innamorato dell’amore. È l’innamorato romantico per eccellenza, rappresenta l’innamorato della corrente preromantica per eccellenza. Il testo è uno scritto giovanile di Goethe che può considerarsi il simbolo dello Sturm und Drang “Tempesta e impeto”, movimento che si sviluppa in Germania tra il 1770 e il 1785.
Lo stile è fluido, evocativo. Tanto che riesce a far allontanare il lettore dal mondo circostante e portarlo in un’altra dimensione, in un mondo capace scavare nell’animo umano e di solleticare le corde più intime in ognuno di noi.
È un libro che merita di far parte del bagaglio culturale di ogni lettore.
“I dolori del giovane Werther” si focalizza su temi psicologici, intimi dell’individuo. Werther è un uomo passionale, intelligente ma scostante, che può passare dalla gioia di vivere a quasi una quasi depressione che troveremo nell’epilogo…
Un amore fatto di sguardi, di condivisione di interessi, di modi di sentire le espressioni più alte dello spirito.
Ad un certo punto Werther confessa di prediligere Omero…lo sente vicino al suo cuore, al suo stato d’animo tumultuoso e cupo.
Questa, è la forma del romanzo epistolare dell’amore per una donna promessa ad un altro, della difficoltà del protagonista di accettare le consuetudini dell’esaltazione dei sentimenti e delle emozioni.
Ma chi è Werther? È davvero focalizzato unicamente su sé stesso e sulla sua sofferenza? O c’è dell’altro?
Lo scoprirete solo leggendo!
P.S.
Merita anche una ri-lettura soprattutto con una predisposizione d’animo più matura e consapevole come è successo a me.
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