Una pregevole iniziativa veicolata da tempo, filantropica e solidale .
Il caffè sospeso, il pranzo sospeso, il cappuccino sospeso, il latte sospeso, da destinare a chi ne ha bisogno.
Diciamo anzitutto, che ciò è stato messo in atto, da tempo, da Napoli e dai napoletani.
La primogenitura è loro.
In pratica si lascia pagata una consumazione, per coloro che ne hanno necessità ma non la disponibilità.
Un gesto pregevole che si è diffuso in tutta la nazione, come sostegno a chi non può.
Sono stato talmente impressionato, che ho pensato cosa succederebbe se si potesse lasciare sospesa :
La pace
La responsabilità
La indulgenza
La competenza
L’altruismo
Un sorriso
Un abbraccio
Un saluto
La coerenza
La tolleranza
La non violenza
La resilienza
La sopportazione
Ebbene sì , sarebbe una rivoluzione, un sano principio, un recupero di ciò che molti hanno perduto.
Sarei felice di veder depauperata la mia economia. Come felice, se vedessi la fila libera dalla mascherina, per regalare un …sospeso.
Un sospeso che rappresenterebbe l’esserci in modo non invasivo ma costante, il senso di fratellanza che ci rende tutti uguali, soprattutto nei momenti difficili.
Con poco, possiamo fare molto, importa solo: iniziare e seguire l’esempio…
Immagine tratta dal web
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