L’umanità esiste ancora: trova denaro al bancomat, cerca la proprietaria per renderli

DI MARIA RONCA

Bellissimo gesto
Esistono le belle persone.
Al bancomat trovare pronto il cash è il desiderio inconscio di ognuno.
Ma di questi tempi il miracolo è avere salute più che soldi.

La reazione è un attimo: Alessandro non ci ha pensato due volte. Restituire i soldi, il suo unico pensiero. La intravede mentre va via, lei una ragazza presa tra i suoi mille pensieri non ha ritirato la somma, Alessandro avrà pensato a cosa avrebbe fatto questa mattina: pagare le tasse, fare la spesa.

Il buon cuore di uno sconosciuto che si mette nei panni degli altri. Non è che ti cambi la vita prendere del denaro che non è tuo, ma per chi li ha dimenticati è tutto.

Pensare a come trovarla, restituire e rendere la giornata migliore.
Gesti generosi in un tempo delle sospensioni, è vero, ma anche di sana solidarietà verso il prossimo che fatica ad accettare le distanze e il non contatto.

Lo stress di evitare il più possibile di contagiarsi, gesti automatici che s’allentano con la preoccupazione di ciò che si tocca.
In questi gesti di straordinaria quotidianità leggiamo speranza e voglia di avvicinarsi agli altri più che mai compiendo azioni positive, in contrapposizione netta al brutale atto in cui è incorso un rider a cui hanno rubato il motorino durante il lavoro.

Sono felice di aver letto questa bella notizia e che Alessandro trovi riscontro al suo appello.
Abbiamo bisogno di umanità

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