Massaggio Olistico – il potere dell’amore nelle mani

DI LUCIA CASTELLETTI

Oggi si fa un uso sempre più ampio del termine “Olistico”, a volte, anche in modo poco appropriato, spesso perché è trendy, perché fa moda. Ma al tempo stesso, moltissime persone ancora non ne conoscono affatto il vero significato, né le sue meravigliose applicazioni.
Il pensiero olistico, affonda le sue radici nelle filosofie orientali, ma viene messo in luce, praticato e riconosciuto nell’antica Grecia, con la medicina di Ippocrate, vissuto a Kos nel V secolo a.c.
La pratica olistica porta quindi con sé, millenni di tradizioni filosofiche, mediche e spirituali.

E’ importante, comprendere innanzitutto che, con il termine “Olistico”, si definisce una visione a 360° del mondo e della vita, nelle sue più complesse espressioni. Infatti, il termine “Olistico,” che deriva dal greco OLOS, significa totale, intero, completo, nel suo insieme. Per cui, nessun sistema vivente, può essere osservato e considerato in singole parti, ma sempre e solo nella sua totalità (macrocosmo).
Il concetto olistico, si contrappone al “modello” socio-culturale moderno, soprattutto occidentale, nel quale tutto viene frazionato, razionalizzato e analizzato nelle sue singole e più piccole componenti (microcosmo), dove, anche il corpo umano, viene considerato come una macchina composta da “pezzi” assemblati. La medicina tradizionale infatti, in genere, studia, ricerca e valuta le distinte parti del corpo.
Il dolore o la malattia vengono considerati specificità di una parte organica. Questa condizione ha generato negli ultimi decenni, il proliferare di un numero sempre maggiore di medici specialisti, i quali operano con l’intento di alleviare o eliminare i sintomi attraverso l’uso di farmaci ma, quasi mai, ne ricercano la causa al fine di risolvere un malessere o una patologia dalla loro origine.
La visione olistica ci offre un’idea del mondo più ampia e meno materialistica e ci consente di guardare la vita e l’essere umano con occhi diversi. Di considerare ed osservare l’uomo, non solo dal punto di vista fisico, ma anche per i suoi aspetti mentali, emozionali e spirituali. Ognuno di questi aspetti è strettamente interconnesso con tutto ciò che ci circonda, dalla famiglia, agli amici, all’ambiente in cui viviamo, al mondo, all’universo stesso, poiché parliamo di energie, cioè di vibrazioni, che coesistono in uno scambio perenne, influenzandosi reciprocamente. Per questo motivo, trovandoci di fronte ad un malessere fisico, non possiamo non valutare tutti gli altri elementi che compongo l’individuo nella sua complessità.
Il pensiero olistico trova pertanto grande applicazione nel settore della salute e del benessere, facendo sì che predomini la ricerca delle motivazioni che sono all’origine di malesseri fisici o mentali, al fine di ristabilire il naturale equilibrio psico-fisico generale della persona.
L’approccio olistico assume grande importanza, soprattutto nel mondo dei massaggi, creando una sostanziale differenza di metodologia rispetto al classico massaggio estetico, che si esplica, in genere, in un insieme di manovre meccaniche quasi sempre localizzate, con l’intento di agire sulla zona del corpo dove si manifesta un determinato problema estetico. Il contrario quindi, della metodologia prevista nel massaggio olistico che considera anche un problema estetico, come una reazione psico-fisica a catena, di fattori interiori, da tenere assolutamente presenti durante il trattamento, che andrà a lavorare sulla complessità degli aspetti personali dell’individuo.
Il massaggio olistico, è un vero e proprio trattamento che va ad agire su tutti i livelli energetici dell’individuo: corpo, mente, emozioni e spirito, con la finalità di ricreare un corretto equilibrio tra le parti e quindi un reale stato di benessere generale.
Il massaggio olistico si può esprimere attraverso molteplici tecniche, sia nell’ambito sportivo per la risoluzione di problematiche fisiche tipiche degli atleti professionisti e dilettanti, sia per il trattamento di problematiche fisiologiche legate al mondo femminile e, in particolar modo, per l’eliminazione di blocchi energetici ed emotivi che interferiscono con le naturali funzioni fisiologiche e influenzano tutti gli aspetti della vita quotidiana dell’individuo.
Alla base del trattamento olistico vi sono però delle caratteristiche importanti e imprescindibili. Il massaggio innanzitutto viene effettuato in ambiente protetto in cui la persona, deve sentire una profonda sensazione di calore e di accoglienza, accompagnata da sonorità o musiche che entrino in sintonia con le vibrazioni naturali del corpo, avvolta da fragranze di oli essenziali adeguati, che predispongano al rilassamento e accentuino la ricettività al massaggio.
La persona durante il trattamento sentirà su di sé tutta l’attenzione, l’impegno, la concentrazione e la considerazione dell’operatore, tutti elementi che verranno percepiti come un vero e proprio accudimento.
Il massaggio olistico viene effettuato sempre in total body poiché non esiste parte del corpo che possa rimanere esclusa, a prescindere dalla problematica specifica che si andrà a trattare, ed è accompagnato spesso da tecniche di respirazione lenta o ritmata, a seconda delle necessità individuali.
L’aspetto più significativo del massaggio olistico è il dialogo che si instaura durante il trattamento tra operatore e ricevente, generato in gran parte dalle peculiarità del vissuto di ciascun individuo e dallo stato energetico avvertito dall’operatore. Il dialogo è quindi sempre spontaneo, mai costruito e diviene di volta in volta sempre più intimo e profondo.
Il percorso può richiedere solo alcune sedute, oppure lunghi periodi di trattamento, in particolar modo quando le problematiche fisiche sono legate a blocchi energetici-emozionali, a volte così radicati nel profondo che persino il ricevente stesso non ne ha consapevolezza, tanto da richiedere all’operatore una grande centratura, esperienza, capacità di ascolto e di intuito, per riuscire ad entrare in empatia con la persona trattata.
Ma si può scegliere un massaggio olistico “una tantum”, anche solo per godere di un momento di relax profondo o di fuga dallo stress e dalla routine quotidiana. Su tali presupposti, sarebbe quasi riduttivo parlare semplicemente di massaggi, poiché si tratta di veri e propri percorsi di riequilibrio, di trattamenti che richiedono una sinergia e uno scambio energetico tra operatore e ricevente, capaci di fornire elementi di comprensione, utili a far riemergere la naturale e innata capacità di auto-guarigione che ognuno di noi possiede. Quindi, l’operatore accompagnerà la persona verso il ritrovamento delle proprie risorse e del proprio equilibrio psico-fisico, come parte integrante del tutto.
Si comprende facilmente a questo punto che nessun trattamento potrà essere uguale a un altro.
Al di là delle manovre tecniche di base, le mani esperte di un bravo massaggiatore olistico, si muoveranno in funzione delle specifiche problematiche fisiche da risolvere, sempre guidate dalla propria percezione e sensibilità, nonché dalla risposta della persona trattata e dallo stato emozionale ed energetico che si manifesterà durante il percorso stesso. Tutto ciò andrà a creare differenze sostanziali anche tra i diversi operatori del settore olistico, ma anche durante il percorso di uno stesso operatore, con l’avvicendarsi di differenti step durante il percorso di trattamento.
Negli ultimi anni l’approccio olistico sta prendendo piede anche nel settore dell’estetica e, fortunatamente, anche nell’ambito della medicina, seppure in settori ristretti, a volte definiti erroneamente come medicina “alternativa” o “integrata”.
Il viaggio attraverso l’affascinante mondo olistico è talmente ricco e profondo, da abbracciare tantissimi aspetti della nostra vita, potremmo parlarne per ore senza mai esaurire gli argomenti.
@di Lucia Castelletti – professionista nel settore dei massaggi olistici
*Immagine pixabay

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