Seduta davanti al mare in un pomeriggio uggioso, il vento mi scompiglia i capelli, e i pensieri si posano sulle onde, frastagliandosi sugli scogli, e scuotono quella me che sembra cristallizzata come i granelli di sabbia fredda che accarezzo con le dita.
Mi immagino così mentre mi chiedo chi diventerò, che piega prenderà la mia vita, quella che adesso non so più spiegarmi.
Questo freddo, queste emozioni sepolte rivivranno o moriranno per sempre?
Questo pianto che non esplode mi resterà dentro l’anima, e i miei occhi smetteranno di brillare, e le mie labbra sorrideranno ancora?
Mi fiderò di nuovo, tornerò a sognare o mi addormenterò nel buio della sera, senza quelle fantasie che un tempo addolcivano le mie notti…
E mi immagino così, dura, inespressiva, solitaria, qui, davanti a questo mare in burrasca che mi agita e mi scuote …
Chi sarò, cosa diventerò, quella donna apatica, delusa e disillusa che non vorrei essere, intrappolata nelle sabbie mobili, che fa di tutto per venirne fuori e lo fa da sola, sbracciandosi il cuore e ripulendosi l’anima …
Mi immagino così…
Immagine tratta dal web
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