Dove fuggi, mio settembre?
Resta fermo, qui, per sempre!
Così breve è il tuo passaggio
nel giardino dell’amore
quando agosto chiude l’uscio
all’estate, con coraggio.
Sì, perché ci vuol coraggio
a lasciar andar la gioia.
Non è semplice sapete,
far a meno della brezza
che al mattino puntualmente
concedeva una carezza
in quell’oasi deserta
a seguire un bel miraggio.
Tu settembre, mia promessa
che mi avvolgi dolcemente
resta qui a scaldar la pelle
come un bimbo che non mente
e che attende a braccia tese
fino al sorger delle stelle.
Tanto tenero è ogni istante
dolce di malinconia
quando giunge ormai la fine
dell’ambrata tua magia
e tu mio settembre
tanto amato
sei già pronto a svolazzare
come foglia che si stacca
e lontano vola via.
Immagine tratta dal web
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