Novembre: la magia della Natura attraverso i suoi colori

DI FLORA CROSARA

San Martino, di Giuseppe Carducci, oltre ad essere una poesia stupenda è  anche un quadro, un dipinto fatto di parole:
‘La nebbia agli irti colli piovigginando sale, e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar; ma per le vie del borgo, dal ribollir dei tini, va l’aspro odor dei vini, l’anime a rallegrar...
Da sempre reputo l’opera di Carducci un bel dipinto: un’immagine di realtà, un egregio esempio di poetica che, da studentessa, mi prese il cuore e mi aiutò ad apprezzare un poco di più uno dei mesi che vivevo come tra i più grigi e tristi. Ma non abbastanza… perché novembre, per lungo tempo, continuò a portarmi malinconia. Uggioso, piovoso, umido e cupo: questo vedevo di lui. Sbagliavo, perché al di là delle brume e delle nebbie, si celano panorami meravigliosi ricchi di colori intensi e caldi…ma soprattutto c’è la magia della Natura che toglie per prepararsi a dare, nasconde per poi manifestarsi, si chiude per poi apparire. E lo fa utilizzando la tavolozza dei colori… tutti. Come un sapiente artista striscia il pennello intinto nel cremoso strumento e dà vita e spazio alla forza creativa, all’energia, alla magia. Quella che non so spiegare ma che mi incanta, mi fa ammutolire di fronte al mistero dell’Universo.
Io, piccolo essere … mi affido.
***Immagine pixabay

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