Parafrasando la vite…

DI RICCARDO ANCILLOTTI

Quando potiamo una vite, lasciamo uno o più spezzoni di tralci di ‘primo anno’, perché è su quelli che le gemme danno la produzione di uva.

Si deve anche fare attenzione a non scegliere mai quei tralci che hanno una circonferenza maggiore di quelli che li hanno originati ( di ‘secondo anno’). Perché è da quelli che ricevono il nutrimento indispensabile, se la circonferenza è più piccola non saranno in grado di alimentare a sufficienza i primi …

La natura ci dice quindi che non si deve per forza scegliere ciò che è maggiormente sviluppato, ma quello che meglio si adatta allo scopo !

Se questo lo riportiamo agli umani comportamenti, si può senz’altro dire, parafrasando il grande Gaber; “Tutti noi ce la prendiamo con qualcun altro, ma io dico che la colpa è nostra …”

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