Parliamo ai bambini e spieghiamo loro: l’umiltà, il rispetto, la dignità

DI RICCARDO ANCILLOTTI

 

 

Vedete, noi tra qualche giorno festeggeremo il Natale. Le feste sono sempre le benvenute nelle nostre famiglie. Se non per noi almeno per i nostri, figli o nipoti. Ma proviamo per un attimo. Un’attimo solo, a spiegare, come sia possibile che centinaia di persone possano morire in mare, durante una attraversata su un gommone, o in guerra ad un bambino di cinque o sei anni.

Vogliamo farlo ? .. Se apparteniamo al “genere umano”, non possiamo sottrarci a questa responsabilità, anzi, a questo obbligo! Mandiamo al diavolo per qualche minuto la retorica del Natale e chiariamo chi sono i BUONI e chi i CATTIVI. Si, perchè, i buoni e i cattivi esistono eccome!

Il fatto è che spesso risiedono NELLA STESSA PERSONA: la stessa che va in chiesa ogni domenica, adora i propri figli ed è anche soddisfatta del suo lavoro. Mio padre che è stato per due anni in campo di concentramento, mi ha raccontato le stesse cose e un giorno mi disse: “Ricordati una cosa: Nella vita si può accettare tutto, tranne la guerra. La guerra va cancellata dal vocabolario umano!”.
Ecco io credo che oggi altre parole vadano cancellate da questo vocabolario!. A partire da: l’ignoranza, l’arroganza, il potere, il denaro, la presunzione, la megalomania e l’intransigenza.

Quindi per queste feste, SPIEGHIAMO AI NOSTRI GIOVANI IL GRANDE VALORE DELL’UMILTA’, DELLA DIGNITA’ E DEL RISPETTO.