Per tutte le volte che …

DI CLAUDIA ARU

Per tutte le volte che ti hanno detto ” ma cosa vuoi fare tu che sei una cretina!”
” per tutte le volte che ti hanno detto ” Stai zitta!”
Per tutte le volte che ti hanno detto ” non capisci niente ”
Per tutte le volte che ti hanno detto che i tuoi sogni erano stupidaggini.
Per tutte le volte che hanno sminuito le tue passioni e tu le hai perse.
Per tutte le volte che ti hanno detto che eri brutta.
Per tutte le volte che ti hanno urlato che non ce l’avresti mai fatta.
Per tutte le volte che ti hanno minacciato.
Per tutte le volte ” se mi lasci, mi uccido”
Per tutte le volte ” è colpa tua se reagisco così” .
Per tutte le volte che ti hanno umiliato in pubblico.

Si uccide in tanti modi, anche togliendo il sorriso, i sogni, le opinioni, la libertà, l’autostima. È un gas che ti entra addosso piano, subdolo, ma ti fa morire lentamente spegnendo la gioia, la felicità, l’amor proprio.

E ne vedo tante, troppe, che si sono abbrutite, inaridite, incattivite e sono diventate nemiche delle donne felici, che sputano veleno su chi è riuscita a spezzare il giogo, a scegliere di stare bene, a vivere diversamente.

Facciamo cerchio, impariamo ad amare noi stesse per riuscire ad amare gli altri. Mettiamoci al centro della nostra vita, rispettiamo chi siamo e cosa vogliamo essere, scappiamo davanti alla violenza fisica ma non meno da quella verbale di cui si parla sempre meno.
E io so cosa vuol dire. Molto bene.

Amiamoci follemente, solo così cambieremo il mondo, e noi ne siamo perfettamente in grado.