Scenderò alla prossima fermata
dove la Felicità è di strada…
Non mi volterò indietro
dove l’orizzonte è nero,
raccoglierò i sogni con le mani
per costruire il mio domani.
Aspetterò il vento
che accarezzerà il mio corpo,
che libererà, dalle nuvole, il cielo…
e potrò respirare di nuovo,
sarò libera come in una danza,
non prigioniera in una stanza.
Non ho bisogno
di un amore malato
che riga il volto
e toglie il fiato.
Sarò libera,
sarò me stessa,
non mi sentirò persa.
Cancellerò tutti i ricordi…
le sopraffazioni, i torti…
Aspetterò il vento di maestrale
e potrò di nuovo amare,
un Amore che tocca il cuore,
un Amore felice
che non fa soffrire.
Immagine tratta dal web
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