Società alienata

DI RICCARDO ANCILLOTTI

 

Fino a 70 anni fa nessuno avrebbe pensato di vendere oggetti inutili o per lo piu’ superflui ai cittadini. I bisogni della gente erano quelli primari (mangiare, vestiario, figli, casa, lavoro ecc) e siccome ereditavamo la cultura contadina, i nonni vivevano in casa con figli e nipoti.

Cosi’ mentre i ragazzi andavano a scuola i genitori lavoravano duro per dargli un futuro migliore del loro.

Tutto questo ora sembra preistoria, perche’ il benessere conquistato dai nostri padri, che si fondava su valori reali (famiglia, rispetto reciproco e il lavoro) godeva di una base ideale che oggi e’ naufragata di fronte agli specchietti per le allodole che la civilta’ consumista ci ha messo davanti.

Come possiamo quindi esprimere una volonta’ diversa da quella propria del condizionamento meccanico, che ci impone gusti, opinioni e preferenze, escludendo tutte quelle alternative, che escono fuori dalla logica di mercato?

Gli anziani, non vivono quasi mai in casa, con figli e nipoti, perche’ e’ quasi impossibile trovare lavori che ti permettano di avere tempo da dedicare ai propri vecchi e il costo delle abitazioni non permette ad una famiglia media di dare ospitalita’ ai nonni.

Possiamo anche tranquillamente negarle tutte queste cose, ma la realta’ dei fatti, viene sempre alla luce nelle emergenze sociali e sanitarie.

Cosi’ la gente improvvisa qualsiasi cosa, pur di avvalorare tesi che in condizioni normali, nemmeno li avrebbe sfiorati: cenoni coi parenti, celebrazioni liturgiche lava coscienza ed inseguire tutti quegli indici che indicavano qualcosa di più, ma restano solo “dita” per la maggioranza .

Abbiamo l’occasione di cambiare questa societa’ ma per farlo bisogna essere realisti e non beceri rappresentanti dell’esistente, chiamando in causa persone, necessita’ ed umanita’ a comando, che rappresentano la nostra scarsa volonta’ di mettersi davvero in discussione.

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità