Sotto un cielo stellato

DI ELENA SCARPELLO

Quando costruiamo il presepe usiamo come sfondo un cielo stellato, perché la nascita di Gesù avviene nel
buio e nel silenzio della notte.

Non è solo per fedeltà al racconto del Vangelo che lo facciamo così, ma
anche per il significato che possiede.
L’oscurità della notte è un simbolo dei momenti oscuri della nostra vita, quelli in cui siamo in difficoltà,
tristi, e non sappiamo dove andare perché non si vede nulla.

Il buio fa paura, e a volte fa sentire soli. Ma
nell’oscurità della notte si accendono delle luci: piccole luci come le stelle nel cielo, e poi luci più grandi,
come la stella cometa per i re magi o, ancora di più, la luce dell’apparizione degli angeli per i pastori.

Queste luci sono per tutti loro un segno che non sono soli, che devono mettersi in cammino per
raggiungere la grotta e incontrare il Signore.

E anche per noi quando la vita è buia ci sono delle luci, che
ci dicono che non siamo soli e c’è ancora un cammino da compiere.

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