Eri elicriso e io in te ricoscevo l’odore della vita
Resistenti, come rocce bagnate dall’onda delle nostre speranze, eravamo fuochi e tende sulle rive di questo mare
Solo un attimo per quel tramonto rosso di fuoco e tu eri cielo e mare che mi avrebbero accarezzato per sempre
I vecchi hanno la lentezza dei ricordi tra i nodi delle dita
Legno, chiodi e pece, corde e tele sono ora il mio tempo
C’è chi dice che la saggezza fiorisce con lo scorrere degli anni, la mia non è mai nata
Ero nei tuoi occhi, in una tazza di tè alla menta, sulle tue labbra di fiori di ibisco
Opera morta blu cobalto, viva giallo elicriso, vele color di miele
Ti vengo a cercare per quell’abbraccio che non morirà mai
Foto da web
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