Tra scienza e coscienza

DI RICCARDO ANCILLOTTI

 

Negli anni 70 vennero messi in commercio i primi #Fungicidi Sistemici.
Chiamati così perchè entravano in circolo nei tessuti delle piante per combattere le malattie fungine, che le attaccavano.

Il meccanismo chimico di azione era abbastanza semplice, perchè i funghi si nutrono di sostanze azotate che si chiamano “purine”, e i pesticidi in questione avevano una struttura #chimica simile alle purine, con la differenza che al posto di atomi di azoto  contenevano quelli di carbonio (C).

Nella sostanza si traeva in inganno il fungo patogeno, che si alimentava del pesticida invece della purina.
Fino a qui è tutto logico e funzionale, se non che sappiamo benissimo che anche il #DNA delle nostre cellule è costituito da purine.
Chissà allora, se qualcuno ha pensato che anche la cellula umana potesse essere tratta in inganno dal pesticida?

Nella pratica commerciale non è dato saperlo, ma se un atomo di Carbonio, sostituisse un atomo di Azoto nel DNA di una nostra cellula, sappiamo che la medesima puo’ diventare “mutagena”. Ovvero si riprodurrà in maniera anomala, provocando appunto il cancro.

Bene per un paio di decine di anni si è continuato ad usare quei pesticidi e solo agli inizi degli anni 2000 si è accertata la loro cancerogenicità.
Certo, a quel punto sono stati ritirati dal commercio, ma intanto il danno è latente nei nostri organismi.
Ecco, la #scienza insegna, che prima di usare un prodotto ci vuole la certezza che questo non sia dannoso, ma la coscienza commerciale, ragiona assai diversamente, perchè il profitto viene prima di tutto!

Questo per dire, che se vogliamo davvero cambiare qualcosa, occorre togliere il profitto dalla testa dei nostri politici pensanti.
Per gli altri la speranza è persa!

Immagine tratta dal web

salute#scienza#riflessione#benessere

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