A senso unico

DI MARIA RONCA

 

La poesia è nei rattoppi
Nelle diamantate stelle
Nei fiumi sotterrati
Nelle crepe delle frane.
S’inerpica ove non c’è speranza
Calore e vita.
Ti scuote nel profondo e con te
Si lascia risalire
Né avrai di tempo
Per recuperare
E sanare ferite sanguinolenti
Che a ogni urto
Ti provocano tempeste
Che prima o poi
Dovrai controllare
E sarà allora
Che non ti lascerai travolgere
E avrai chiaro il tuo destino.
Nessuno lo sa, fino a quando
Il dolore
non attraversa il corpo e l’anima
È sempre pronto a scatenarsi.
Devi necessariamente
Conoscerlo, farci i conti
E frantumarlo pezzo, pezzo
Per strappato da te.
Deve rattrappire al sole e al vento
Per non dargli udienza mai più
Allontanarti dalla fonte che lo genera
Sconti non ne fa a nessuno
Non sei speciale, non sei.
Non ti appartiene.
Perdonare se stessi
È il completamento ultimo
Per voltare pagina.
La solitudine è vivere
Ancora dei ricordi
Di un amore a senso unico.