Tutti i viventi hanno bisogno di riposarsi, soprattutto per recuperare le energie consumate durante il giorno. Si può farlo o stando inattivi, o con un sonno vero e proprio, necessario, altrimenti se ne risente poi in qualche modo.
I neonati dormono circa 16 ore al giorno, non sempre di notte, gli adulti invece passano da circa 8 ore a 5,5 in età avanzata. Da notare che in generale predatori ed uccelli notturni hanno sonni più lunghi e profondi, avendo pochi nemici o rifugi sicuri, rispetto a prede, sempre in stato di allerta e grossi animali, non sempre dotati di rifugi adatti.
Il mammifero più dormiglione è forse il pipistrello bruno, che dorme in media circa 20 ore al giorno, seguito dal pigro bradipo tridattilo, 17 su 24, che pare sogni in tutto per due ore e mezza. Tra i meno dormiglioni, c’è la giraffa con circa due ore. Il gatto in genere poco più di 12 ore, il cane più di 10 ore e mezza.
Ovviamente tutto questo senza considerare il sonno lunghissimo del letargo, che è necessario a molti animali per superare i prolungati periodi, invernali ma anche estivi, senza cibo.
Quando un animale comincia a dormire, il sonno iniziale è tranquillo, con respiri regolari e corpo del tutto immobile.
Si possono poi distinguere due diversi cicli nel sonno, il Rem e non-Rem: nel primo si concentrano i sogni, evidenziati da rapidi movimenti oculari, nel secondo si ha soprattutto una sorta di rigenerazione fisiologica.
In particolare, balene e delfini hanno un sonno emisferico, nuotando anche in fase di “riposo”: solo un emisfero cerebrale è a riposo, con metà del corpo.
Quindi sembra ormai assodato che i mammiferi, ma anche gli uccelli, sognano.
In particolare, si vedono i cani dormire, muovendo le zampe, la coda ed emettendo suoni diversi, con respiri irregolari. Forse i cani domestici, dato il profondo legame coi padroni, ne sognano con piacere la faccia, l’odore, ma anche potrebbero rivivere momenti la paura, nel caso di maltrattamenti.
Anche i gatti lo fanno, con zampe che si muovono, unghie fuoriuscenti, baffi che tremano, respiri più veloci, come se stessero saltellando e avventandosi, quasi se fossero a caccia di topi.
Essi, trovato un posto sicuro e confortevole, sonnecchiano più volte in una giornata, forse per ridurre lo stress, per migliorare la memoria ed aumentare la loro prontezza di riflessi.
Anche gli altri animali dormono, pur essendo difficile provarlo con sicurezza per quelli senza palpebre, come pesci e serpenti.
Per noi i sogni possono avere due principali valenze: desiderio, nel senso che si riesce a compiere in essi certe azioni volute, ma non realizzate da svegli, oppure espressioni di paure, tormenti, in parte tenuti a freno durante la giornata.
Secondo alcuni studiosi, i sogni degli animali sono strettamente legati alla memoria recente, per “ripassare” le informazioni apprese durante la giornata, mentre secondo altri i sogni costituirebbero solo semplici residui di attività mentali.
In ogni caso, gli animali, per avere sogni sereni, dovrebbero essere trattati bene e poi fatti dormire in ambienti abbastanza tranquilli e senza disturbi.
foto da Pinterest
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