Che gran cosa, l’amicizia!

L’amicizia è il collante di ogni rapporto umano, basti pensare che non si può nemmeno amare se non c’è amicizia e complicità.

In generale quasi tutti teniamo al giudizio che ci viene riservato dagli amici.

Un amico è colui che ci rende giustizia, che ci comprende, che apprezza le nostre virtù, che ci spiega e ci sgrida se del caso, ed è colui che tenendo particolarmente al nostro rapporto di complicità e confidenza ne è geloso e quindi sente l’assoluta necessità di far sì che sia e resti sempre “riservato”, come un bene prezioso e inviolabile, “esclusivo”.

Un amico non è un giudice di gara, non da premi ne trofei, di per contro non sanziona neppure la superiorità sociale. Questa preferenza e’ un riconoscimento individuale, è l’individuazione della nostra persona e del nostro valore.

Circa il termine “amicizia”, salvo per amici storici e/o per eccezioni mi sento di essere “tollerante” o “equidistante” a giorni alterni.

Sono fermamente convinta che “un amico vero” sia un bene prezioso da preservare mai da elemosinare.