Che senso diamo alla nostra vita?

DI FRANCO FRONZOLI

Vorrei capire se alla nostra vita diamo un senso, se l’affrontiamo con energia oppure con apatia, se sappiamo distinguere la differenza tra un’alba ed un tramonto, se sappiamo cogliere il profumo di un fiore.

Oppure se l’affrontiamo nell’ immobilismo in tutti i sensi, quello sociale, culturale, esistenziale, politico.

Dare un senso deve avere un gusto piacevole e non un retrogusto amaro, delle essere elettrizzante, pieno di contenuti.

Siamo noi e solo noi che moviamo le vele del nostro veliero chiamato vita, siamo noi e non altri a costruire passo dopo passo il nostro avvenire.

Arrendersi oppure no: colorare oppure imbrattare, camminare a testa alta o viceversa, saper individuare il significato dei battiti del cuore, amare oppure, cosa sgradevole, lasciarsi  solo amare.

Leggere per crescere, per dare un senso alla conoscenza globale, oppure annichilirsi in una tiepida ignoranza.

Sono scelte e condizioni che dobbiamo prendere noi, senza aspettare nessun mediatore o suggeritore.

Noi, solo noi, perché il senso della vita, comprende anche errori, dolori, momenti tristi.

Ma anche giornate di sole, di notti stupende, silenzi da capire, da abbracciare.

Ci sono i sorrisi dei bambini, che vanno raccolti e custoditi, perché ognuno di loro prevede un senso, un’ emozione.

Dobbiamo sapere stare seduti in riva al mare oppure sui piedi di una montagna ed osservare, considerare, riflettere.

La vita può essere tutto, ma anche un tragico, desolante, sconfortante niente…

Immagine tratta dal web