E sei pronta per la gioia ⋆ lo scrigno di pandora

DI RITA CUTUGNO

L’ho scritto più di un anno fa. L’avevo dimenticato e l’ho appena trovato sul mio portatile. Lo posto adesso. Mi sembra sempre attuale. Ormai lo sapete che scrivo di getto. Mi bastano un ricordo improvviso, un gesto, una parola, una frase che mi viene detta, un’emozione, il racconto di qualcuno e… prendo in mano il computer e scrivo. Così, come viene. Senza correzioni. Quando mi rileggo, mi saltano agli occhi l’amore per la vita, sempre e comunque, la speranza, la fiducia e tanto altro. La vita… meravigliosa!

Marzo 2022

Chissà perché a volte scegliamo di non vedere le cose…
Vai a capire la ragione e il cuore… A volte si incontrano e vanno pure d’accordo. Ogni tanto.
Generalmente viaggiano su binari paralleli, impossibile incontrarsi. E allora vedi quello che vuoi vedere, e a volte vedi il buono quando buono non è.

Che se fosse davvero buono sarebbe bello, sarebbe facile, saresti felice. Succede a tutti, questo dicono. A te, però, non sembra sia così. Ti senti la più stupida, la più affamata d’amore. Guardi gli altri, li vedi sicuri di sé, ti pare che non soffrano. Non per i tuoi stessi motivi almeno. Come hanno fatto a diventare immuni?

Chissà come ci si costruisce una corazza!
Forse rifugiandosi in un sogno…
No, non credo. Se bastasse quello, ne avresti mille di corazze. Saresti una gigantesca tartaruga, irraggiungibile dalle delusioni, inespugnabile da nessun cavallo di Troia.
Invece…

Invece fai bilanci inutili, amari e dolorosi.
“Avrei dovuto, avrei potuto, non ho capito, ma come ho fatto, ma perché, non lo meritavo” ecc…
Forse avevi capito invece, ma hai scelto di non vedere. Tutto qua. Riuscirai a non farlo più, a cambiare, a non fidarti più, a non essere più una pedina da spostare a piacimento o, ancor peggio, a seconda della convenienza?

Non è complicato riuscirci, te lo dicono in tanti, ma tu non vuoi. Ti sfugge il perché, lo cerchi in tante teorie che sembrano così logiche, così facili da mettere in pratica, ma non riesci ad attuarne nessuna.

Oh… hai tentato, questo è sicuro, ma ogni volta è arrivata la resa. È colpa tua dunque? Sì, irrimediabilmente sì.
Ma, in fondo, questa sei tu e ogni cosa che fai è parte di te.
Sei così. Senza scudi, senza filtri, senza calcoli.

Facile entrare nel tuo cuore. Troppo. Difficile uscirne. Molto.
Ma quando succede, ecco che compare la tua corazza, solida, impenetrabile, inaccessibile. Raramente, quasi mai a dire il vero, ma a volte succede. In quel momento vedi chiaramente, distingui il bene dal male e riesci a chiudere il tuo cuore a chi ne è uscito. Non si può rientrare. Vietato tornare indietro. È un bene? E chi lo sa! Ma succede così e va bene così.

Dopo mille battaglie, anche un guerriero inesperto e fragile fa di tutto per non soccombere. Soffri tanto ma, in qualche modo, vinci una battaglia.
Ed ecco che, miracolosamente, cuore e ragione s’incontrano e vanno d’accordo.
Finalmente.
E sei pronta per la gioia.