La scrivania è importante in una casa e lo diventa ancora di più se accompagnata da una libreria circostante.
La scrivania è un “ bene rifugio “ , dove nel silenzio e con luce soffusa si può leggere, scrivere, meditare, riflettere.
Abbiamo sempre più bisogno di uscire da una realtà che deprime, che non offre nulla, anzi, che toglie qualcosa.
In quella stanza, dove sono collocate la scrivania con libreria, bisogna entrare con passi felpati, come se fosse un rito religioso.
Bisogna trovare la giusta concentrazione , nessuno deve “ disturbare “ , perché nel momento stesso in cui si sfoglia la prima pagina di un libro, è come stare in un “ convento “ , nel silenzio di cui sono impregnate le pareti.
Passare anche un’ora a leggere o scrivere, forse esagero, ma è come purificare l’anima il cuore e la mente.
Una trilogia che deve essere tenuta sempre viva e dinamica ed alimentata con costanza.
Fuori da quella stanza ci sono molte persone, permeate di corruzione, di sete di potere, di pensieri ed azioni squallide ed immorali.
Dobbiamo salvarci nonostante tutto, dobbiamo trovare angoli di pacificazione anche con noi stessi.
Dobbiamo cercare di allontanarci dalle guerre psicologiche, dalle catastrofi, da ogni disfacimento della dignità.
Oramai sembra che più che “ vivere “ , dobbiamo prepararci a “ sopravvivere “ .
Siamo immersi in una cloaca purulenta e maleodorante, tra uomini di potere che barattano la loro dignità, il loro prestigio, con qualche borsa di denaro che gli viene offerto, per una convenienza che travalica ogni aspetto di decenza e moralità.
Ecco perché dobbiamo cercare un rifugio, un luogo silenzioso per riflettere e combattere, le brutture che la vita offre…
Immagine tratta dal web
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