Non amo navigare sul grande fiume
fra regole e imbarcazioni umane.
Io scorro tra i ciottoli di un ribelle torrente.
Seguo il canto libero
della corrente,
l’esaltante caduta di spumeggianti cascate,
tra gli acquitrini
lo sbocciare dei Miosotis,
nel canneto il fremito del vento.
A valle
il richiamo del grande fiume, mio malgrado, accoglie l’acqua cristallina.
Forte,
impetuoso,
Inarrestabile
mi cattura.
Controcorrente seguo l’argine
tra erbe sommerse e fango
Al cospetto del mare
frantumata in mille gocce
divento sale,
argentee scaglie in mezzo
al banco guizzante.
Spinta sulla scogliera
da una irruente onda
la mia bagnata essenza
si unisce al sole,
tutto si fa Inconsistente vapore,
le nubi, gonfie di vento assorbono il calore e….
il volo si ripete.
Dall’alto della rupe,
ancora e ancora,
in gocce
ricado sul torrente.
©® Copyright foto di Luciana Ibi
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