DI GIOVANNA MULAS
Puoi portare il cavallo al fiume, ma non puoi farlo bere. Ovvero possiamo dare un consiglio spassionato, quando richiesto,avvicinare una persona a quella che, a priori, può rappresentare la soluzione al suo problema,
ma non possiamo e/o dobbiamo obbligarla ad affrontare in quel modo la questione. Prima di tutto perché -banale ma non scontato- ciò che può rappresentare la soluzione per noi può non esserlo per l’altro; infine e soprattutto perché la libertà di scelta di ogni individuo va rispettata sempre e comunque. E sovente accade con certo dolore il profetizzare un dolce sentiero che, appresso alla siepe fiorita, si fa dirupo. Accettare, nonostante una piena consapevolezza del dolore che sarà.
Forse la prova più grande per ogni uomo è questa costante impotenza del sapere.
*Immagine Pixabay
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