La raccolta

DI FLORA BARIN

LA RACCOLTA
la soddisfazione della raccolta dell’uva diventa una vera celebrazione.
Una pratica antica che si perde nel tempo.
Insieme per l’ultimo gratificante incontro con la vite.
Il compenso di tanta fatica.
L’amore per la terra che ci viene ricambiato.

Ricordi di quand’ero piccola mi si accendono come flash: i grandi grappoli viola e blu, le foglie già un po’ colorate, i ceppi legnosi e bitorzoluti delle piante ma, soprattutto, l’eccitazione degli adulti e dei bambini, il chiacchierio allegro e continuo, l’uva che veniva raccolta nei cesti e versata nel tino che si trovava sopra il carro e quel continuo muoversi lento fino a terminare la vendemmia di un filare (che a me, bambina sembrava lunghissimo) per iniziarne un altro.
Era tutto un brulicare di vita gioioso e vivo come fossimo api umane che provvedevano alle scorte invernali.

Quanta bella serenità si percepiva!

Curare la vigna è la metafora della cura che dobbiamo avere per la nostra vita, attraverso le potature, le zappature per ripulire le erbacce, la disinfestazione dai parassiti affinché si mantenga sana e rigogliosa.

Alla fine il meritato compenso dona la gioia di aver raccolto un vero tesoro.

La vendemmia: ricordi belli, irripetibili!

©® Copyright opera artistica di Flora Barin Titolo: La raccolta Tecnica: Acquerello su carta gr. 300 – Dimensioni: cm. 50×40

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