L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno

DI INES GUADAGNINI

Giulia se ne era andata in un giorno di fine agosto, in quell’estate afosa ormai agli sgoccioli. Senza un apparente motivo, aveva voltato i tacchi, come suol dirsi.

Lui era rimasto colpito da quell’ abbandono, come se un fulmine lo avesse lasciato tramortito a terra, a rotolarsi nel fango del dolore, fra lacrime e disperazione, una sigaretta che si consumava fra le dita e una bottiglia di birra mezza vuota lì a raccontare di un amore finito.

Incapace di urlare, di pretendere chiarimenti che forse non sarebbero arrivati mai, passava le sue giornate a chiedersi perchè, il perchè di quell’ abbandono dopo tanti anni d’ amore travolgente e unico.

Lei era sembrata conciliante: ho bisogno di stare un po’ da sola, gli aveva detto, ti chiedo solo un po’ di tempo, di pazienza. Già, facile a dirsi, perchè comunque i mesi passavano e lei non tornava.
Arrivò l’autunno con le sue giornate di pioggia e di vento e poi giunse l’ inverno, gelido come il cuore di lui straziato per l’ assenza di lei.

Per spezzare quel vuoto insopportabile che respirava fra le mura della sua bella casa, dove anche il letto, perennemente disfatto, non raccontava più dell’ amore, ma solo delle sue notti insonni, egli provò a stordirsi di lavoro, ad incontrare qualche amico, ad andare a pranzo di tanto in tanto dai suoi.

Passarono altri giorni, altri mesi.
Per superare il dolore di quell’assenza, di quel silenzio che gli urlava dentro, andava spesso in mansarda e lì si immergeva nella musica, la sua grande passione: metteva su un vinile scelto fra gli innumerevoli della sua collezione, poi si stendeva sul divano, chiudeva gli occhi e trovava un po’ di quiete, mentre la gattina Milly si sdraiava sul suo petto e con fare amorevole lo riempiva di fusa … piccoli attimi di intensa felicità .

Anche la terrazza, affacciata sul tetto, soffriva dello stesso abbandono: le piante senza cura e le foglie cadute rimaste lì a marcire raccontavano di un’ assenza che ormai stava durando troppo a lungo.
Ma nulla accadeva, nulla tornava a posto.

Nonostante i due non avessero interrotto completamente i rapporti, tutto restava sospeso: niente spiegazioni, pochi litigi e per nulla utili alla causa, vite separate che ogni tanto si incrociavano.
Per fortuna lui aveva la musica!

E così in quelle giornate assurde piene di niente, mentre la primavera inoltrata ormai regalava ore gioiose di sole, caricava a ritmo serrato i suoi LP preferiti sul giradischi, anche quelli più datati di musica punck rock che avevano riempito la sua adolescenza.

Incapace di farsi una ragione di quell’ abbandono, si rifugiava nell’ ascolto dei suoi miti, quei gruppi irriverenti e rivoluzionari all’ apice del successo alla fine degli anni settanta e negli anni ottanta. Si riempiva la testa di suoni forti, poi prendeva la chitarra e attaccava con un pezzo di repertorio dei tanti concerti tenuti con la sua band.

Poteva accadere però che dirottasse la scelta su altri generi di musica. Una sera, per esempio, mise sul piatto un vecchio LP dei Beatles, regalatogli da sua madre molti anni prima: partirono le note di “ All you need is love “ … l’ amore è tutto ciò di cui hai bisogno !

Ascoltò quella canzone, chiuse gli occhi ancora una volta, per comprenderne e assaporarne la melodia coinvolgente, pur nella sua semplicità. Canticchiò fra sè e sè il testo … non c’è niente che tu possa fare che non possa essere fatto … puoi imparare come essere, è facile.

L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno…
Fece ripartire più e più volte il disco, lo guardò ondeggiare sotto la puntina come ipnotizzato da quel suono e da quei versi che, ripetuti come un mantra, invitavano ad amare. Sorrise appena.

Il giorno dopo sarebbe partito con un amico per una breve vacanza al mare e intendeva goderne, o almeno ci avrebbe provato, perchè forse i Beatles avevano ragione … “ puoi imparare come essere, è facile ! “

E la gattina Milly ? Nessun problema! A lei avrebbe pensato Giulia che, a dispetto di ogni logica previsione, aveva ancora le chiavi di casa e dunque crocchette, acqua e coccole erano assicurate.
Vai a capire gli innamorati!
Vai a capire l’ amore !